Come promesso eccovi un altro aneddoto strategico, scelto tra quelli che preferisco, superbamente illustrato dalla mano dell'amico Giovani Cavallo.
In questa incisiva storiella greca viene rappresentata la difficoltà dell'uomo a cambiare le proprie visioni e i propri copioni comportamentali anche
quando questi risultano inadeguati.
Questo aneddoto e
il suo triste epilogo è una metafora di ciò che gli esseri umani mettono in
atto quando costruiscono una patologia.
Le persone spesso utilizzano per affrontare un problema soluzioni che esse stesse ritengono non funzionanti ma che non si riesce a smettere di applicare.
Il motivo di questa
ostinazione è semplicemente il fatto che quella soluzione ha precedentemente
avuto successo nell’affrontare un problema della stessa tipologia.
Basterebbe poco per
evitare di costruire il problema, come nel caso del mulo, solo un po’ di
elasticità mentale e una minore ostinazione nel perseverare.